Canone RAI in bolletta: quanto si paga e perché?

Con l’obiettivo di razionalizzare i pagamenti del canone RAI e abbassarne l’importo la Legge di Stabilità 2016 ha stabilito che dal 5 giugno 2016 la tua bolletta dell’energia elettrica contiene anche una voce per il canone TV. L’obiettivo di questa operazione è far pagare tutti gli utenti e, di conseguenza, poter ridurre il costo del canone.

Quanto costa il canone RAI in bolletta?

Dal 2017, quando l’operazione è entrata a pieno regime, il pagamento del canone RAI avviene tramite l’addebito in bolletta di 10 rate mensili. Siccome le bollette sono bimestrali, troverai in ogni bolletta due mensilità da pagare (da gennaio a ottobre).

Prima di quest’operazione il costo del canone RAI era di 113 euro; nel 2016, il primo anno in cui è stato inserito nella bolletta dell’energia elettrica, il costo è sceso a 100 euro. Per il 2017 e il 2018 si è assestato sui 90 euro.

Non ho un televisore, cosa devo fare?

Nel caso tu non possieda un televisore la soluzione per non pagare il canone Rai è abbastanza semplice: si tratta di compilare il modulo per l’autocertificazione di non detenzione di apparecchio televisivo. Puoi stampare e compilare il modulo in formato cartaceo e inviarlo tramite plico raccomandato senza busta a questo indirizzo: Agenzia delle entrate, Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti TV – Casella Postale 22 – 10121 Torino. Se invece preferisci la tecnologia puoi inviarlo direttamente dal sito dell’Agenzia delle entrate, usando le credenziali Fisconline o Entratel rilasciate dall’Agenzia stessa, oppure inviando il modulo compilato tramite posta certificata all’indirizzo dp.1torino@pce.agenziaentrate.it.

Ora qualche data da ricordare:

  • Invia il modulo entro il 30 giugno 2018 per richiedere l’esenzione per la seconda metà del 2018
  • Invia il modulo dal 1° luglio 2018 al 31 gennaio 2019 per richiedere l’esenzione per tutto il 2019

Attenzione però: le autocertificazioni false sono  perseguibili penalmente perseguibili e passibili di multe che oscillano fra i 200 e i 600 euro.

Sei tenuto al pagamento del canone  anche se utilizzi un sintonizzatore tv, o un decoder collegato al tuo computer. Se invece guardi i canali televisivi in streaming utilizzando il browser o le app dal tuo computer o smart phone non sei obbligato a pagare il canone.

Il Canone Rai per la seconda casa: come funziona?

I possessori di seconda casa non devono pagare il canone RAI due volte. Se hai una seconda casa che non affitti può succedere che il canone ti venga addebitato automaticamente: in quel caso dovrai chiederne il rimborso; seguendo le procedure indicate sul sito dell’Agenzia delle Entrate, dove potrai scaricare anche l’apposita modulsitica.

Se la tua seconda casa è affittata e il tuo inquilino possiede un televisore, il canone RAI – compreso nella bolletta dell’energia elettrica a lui intestata – dovrà essere pagato dall’affittuario.

Chi ha diritto all’esenzione dal pagamento?

A parte il caso di chi non possiede un apparecchio televisivo, sono esentati dal pagamento:

  • Persone oltre i 75 anni di età che abbiano un reddito, sommato a quello del coniuge, che non superi 000 euro annui;
  • Invalidi degenti in case di riposo;
  • Persone per le quali il canone sia già stato versato dal coniuge o dal convivente;
  • Ospedali militari, Case del soldato e Sale convegno dei militari delle Forze armate (a meno che il televisore non si trovi in un alloggio privato, anche se situato all’interno di strutture militari; in quel caso si deve pagare);
  • Militari di cittadinanza straniera appartenenti alle Forze Nato;
  • Agenti diplomatici e consolari stranieri, se i diplomatici italiani godono dello stesso vantaggio all’estero;
  • Rivenditori e/o riparatori di apparecchi televisivi;
  • Chi guarda la TV esclusivamente in streaming online.

Come chiedere il rimborso del canone RAI?

Se hai diritto all’esenzione dal pagamento del canone RAI ma ti è stato ugualmente addebitato nell’ultima bolletta, puoi chiederne il rimborso.

Per ottenere il rimborso del canone dovrai compilare l’apposito modulo  dell’Agenzia delle Entrate.

Potrai inviare il modulo, stampato e compilato, tramite plico raccomandato senza busta a questo indirizzo: Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale 1 di Torino – Ufficio di Torino 1 – Sportello abbonamenti TVCasella Postale 22 – 10121 Torino

Se preferisci il canale digitale potrai fare richiesta di rimborso tramite l’app messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate sul proprio sito.

Condividi questo articolo