Come evitare fughe di gas durante le vacanze

Per partire sereni per le vacanze bastano pochi accorgimenti, così come quando riapriamo o affittiamo una seconda casa. Con questa veloce guida per evitare le fughe di gas in vacanza sarà più facile trascorrere le ferie in serenità: cancelliamo il rischio fuga di gas sia per la casa che lasciamo che per il luogo in cui soggiorneremo!

Evitare le fughe di gas in casa in nostra assenza

Una fuga di gas accidentale può infatti rovinare una vacanza anche quando non ci sono conseguenze più gravi. Prevenire è facile e ci mette al riparo dai danni alle cose e alle persone. Vediamo allora quali sono le strategie migliori per vivere le nostre vacanze in serenità, senza fughe di gas.

Quando lasciamo la nostra casa per un periodo prolungato, il sistema di sicurezza migliore è quello di chiudere il rubinetto centrale del gas, interrompendo la fornitura fino al nostro ritorno. Infatti, tra i casi classici dei danni da fuga di gas durante le vacanze, il più frequente è quello della saturazione di ambienti chiusi per lungo tempo. In questi ambienti, che durante il resto dell’anno vengono costantemente arieggiati, possono essere già presenti piccole fughe che con l’aerazione continua degli ambienti non vengono rilevate. In caso di chiusura degli ambienti per lungo tempo, si può verificare invece una saturazione sufficiente a creare dei danni.

Prima di partire, accertiamoci anche che le prese di aerazione (obbligatorie per la norma UNI 7129) siano libere e permettano il ricircolo dell’aria anche con porte e serramenti chiusi.

Per chi preferisce non chiudere l’impianto del gas durante le vacanze, magari perché risiede in zone climatiche fredde anche in estate, basta utilizzare gli accorgimenti di sicurezza. Con un impianto del gas a norma e revisionato periodicamente come prevede la legge, ci basterà controllare che l’aerazione dei locali sia sufficiente e le prese d’aria libere da ingombri, per partire anche con la caldaia accesa e il rubinetto centrale del gas aperto. Se il periodo è più lungo di una settimana, è meglio incaricare qualcuno per il controllo dell’abitazione e la sua aerazione saltuaria in nostra assenza.

Evitare le fughe di gas nella casa delle vacanze

  • Prese di aerazione: devono essere tutte libere. Specialmente nelle case ad apertura stagionale, può succedere che le prese di aerazione collegate con l’esterno vengano abitate da piccoli animaletti che possono arrivare anche a farci il nido. Nelle case in affitto temporaneo, poi, gli inquilini precedenti potrebbero aver chiuso queste prese per favorire il calore interno a discapito della sicurezza: appena arrivati accertiamoci che tutte le prese siano libere e la ventilazione sufficiente. La presa principale si trova quasi sempre nello stesso ambiente in cui è posizionata la caldaia a gas o i fornelli a gas e in alcuni casi può essere posizionata dietro a un termosifone.
  • Caldaia in ordine: accertiamo che siano stati eseguiti i controlli periodici per la caldaia. Per le case in affitto, il proprietario deve lasciare a disposizione degli inquilini i libretti di manutenzione con le timbrature delle revisioni. Controlliamo che sia stata fatta una revisione non più di 12 mesi prima.
  • Cucina a gas: una delle ragioni più frequenti di fughe di gas è dovuta ai fornelli. Assicuriamoci che i blocchi antifuga (i dispositivi di sorveglianza di fiamma), funzionino. Per farlo, possiamo accendere tutti i fornelli e spegnerli soffiando. Se l’emissione del gas si interrompe spegnendo la fiamma accidentalmente, il sistema antifuga di gas funziona. In caso contrario no, va chiuso subito il rubinetto del gas e chiamato un tecnico che provveda alla riparazione. Meglio controllare anche il tubo di gomma di alimentazione dei fornelli sul quale è impressa la data di installazione. Questo tubo per lavorare in condizioni ottimali va sostituito almeno ogni 5 anni. Si tratta di un tubo facilmente riconoscibile dal colore giallo e dal posizionamento dietro o sotto la zona fornelli. Deve essere sempre accessibile. Se la data impressa è precedente agli ultimi cinque anni, va sostituito per garantire l’assenza di crepe e un passaggio di gas senza fughe.
  • Un rilevatore di metano e monossido: i rilevatori di metano e monossido oggi sono diventati più accessibili, se ne trovano in commercio tra i 20 e i 30 euro, sono piccoli e portatili, funzionano in gran parte a pile. Per una vacanza in tutta sicurezza, si può tenerne uno sempre in valigia e posizionarlo vicino alla fonte di gas del luogo in cui si soggiorna. In caso di fughe anche minime, suonerà avvisando in tempo del pericolo e permettendo una riparazione tempestiva. C’è chi lo porta anche in albergo!
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